PULSE
Hands & Wrists
Rinforzare
i polsi e mani è un aspetto che non viene preso in
considerazione nelle attività fisiche tradizionali.
Chi fa sport a livelli agonistici è consapevole
dell’importanza di avere polsi forti e robusti. Quelli che
praticano boxe, arti marziali, tennis, pallavolo,golf, body
building ginnastica ritmica e alcune discipline della
atletica leggera, fino al motocross ed alla formula uno,
sanno quanto i polsi vengano coinvolti e siano determinanti.
Lo sa anche il/la BALLERINO/A (come lo sono io), sopratutto
quelli della "BREAK DANCE" (divenuta disciplina olimpica) e
quelli della DANZA CLASSICA E CONTEMPORANEO. La forza delle
mani e polsi serve sopratutto nelle "PRESE, ACROBAZIE E NEL
FLOORWORK"
Ma non voglio
parlare dei "ATLETI", ma di voi... di te, che forse sei una
MAMMA E CASALINGA, SEGRETARIA,MANAGER, ADDETTA ALLE PULIZIE,
INSOMMA........., UNA PERSONA COMUNE CHE MUOVE TUTTI GIORNI
MANI E POLSI DI CONTINUO.
Rifletteteci. Quanti movimenti al giorno fanno le vostre
mani, le dita e vostri polsi? Quanto sono sottoposti ogni
giorno a sforzo o ripetizioni continue di movimenti?
E' scientificamente provato
che;
Con l'avanzare degli anni, o per altre motivazioni, i polsi perdono la loro
forza, mentre le dita delle mani si indeboliscono e perdono funzionalità.
Ma attenzione ! La degenerazione naturale è stata negli ultimi anni
velocizzata a causa della digitazione compulsiva alla tecnologia,
sui device tecnologici come telefonini e playstation, e lo smart working (lavoro
con pc, smartphone o tablet). Per questo le problematiche al polso e mani sono
sempre più diffuse anche tra i teenager e adulti più giovani, per la continua
sollecitazione delle dita, in particolare del pollice e dell’indice che può
indolenzire la struttura della mano e di conseguenza anche il polso. Possono
avere più facilmente patologie a ossa, nervi e tendini, specie di polsi e mani.
I polsi e le dita delle mani, come buona parte delle articolazioni, possono
essere soggetti a: artrosi, artrite reumatica, infiammazioni, contratture,
tendiniti ed altre patologie come la complicazione del tunnel carpale.
La maggior causa dei problemi
al polso: STC
Avete mai sentito parlare della sigla STC? Si tratta di quello
strano formicolio, dolore e intorpidimento che prende
soprattutto il polso, il pollice, l'indice e in parte anche il dito medio della
mano, conosciuta anche come sindrome del tunnel carpale.
E' dovuta alla compressione del nervo “mediano” nel canale dentro cui scorre,
tra polso e palmo della mano. Un problema che nei casi più gravi può
richiedere l’intervento chirurgico. A livello del polso si trova un canale
in cui si intersecano i tendini e da dove si snoda il
nervo che si occupa dell’innervazione del pollice e delle prime tre
dita della mano. Il dolore incomincia nel momento in cui questo si schiaccia a
causa di posture sbagliate o compressioni eccessive: la
"malattia" di tipo reumatico, si manifesta attraverso la sensazione di
intorpidimento, formicolio, debolezza e dolore.
Che cos'è il tunnel
carpale,
E dove si trova?
La sindrome del tunnel carpale è una "neuropatia"
causata dall'irritazione e dall'infiammazione della
borsa tendinea, ma anche dalla compressione del nervo mediano
quando passa attraverso il canale carpale. Purtroppo si tratta di una
condizione molto più comune di quello che si possa pensare. Ma cerchiamo di
capirne di più. È una "struttura" osteo-legamentosa a forma di
arco
che si trova tra la parte interna del polso e il palmo della mano. E vi
sveliamo anche da dove arriva il nome: questa zona sembra un vero e
proprio "tunnel" dove passano i tendini e il nervo mediano ecco
perché viene denominata in questo modo.
Purtroppo
essere una donna significa già possedere più probabilità di
soffrire della sindrome da tunnel carpale: l'universo
femminile (soprattutto over quaranta) è infatti colpito tre
volte di più rispetto a quello maschile. Questo anche
a causa delle tempeste ormonali che colpiscono le donne in
gravidanza e menopausa, i momenti più delicati e
"rischiosi" per l'organismo. Esistono inoltre alcune
malattie, come ad esempio il diabete,
oppure i problemi legati alla tiroide, l'artrite
reumatoide e la fibromialgia che
possono portare alla sindrome del tunnel carpale; così come
anche fratture di vecchia data al polso o
problemi ai tendini della mano non curati
adeguatamente. Attenzione anche a non minimizzare le
scorrette abitudini posturali:
evitate, ad esempio, di mantenere una posizione statica per
molto tempo; non mantenete in tensione il polso durante il
giorno e state attenti a come dormite, niente mani
schiacciate o polsi storti.
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